da Sabato, 25 Agosto, 2018 - 15:30 a Domenica, 26 Agosto, 2018 - 17:00
Invitate dall'associazione culturale www.confini-associazioneculturale.it, PassAmontagne con Valentina e Pigi trasmetteranno canti a più voci, espressione delle popolazioni originarie di zone montane del mondo, nelle diverse lingue locali. Storie di scontro tra i generi, di guerra e di diserzione, di lavoro e fatica, di amore. Un immenso repertorio che ritmava la vita quotidiana delle persone e veicolava un ricco immaginario. Il laboratorio si appoggia su validi studi etnomusicologici e sulla trasmissione orale.
E' possibile fermarsi a dormire all'Ostello "I ribelli della montagna" di Lozzo in val Veddasca a offerta libera.
Per maggiori informazioni
passamontagne@gmail.com www.passamontagne.org
confini.associazioneculturale@gmail.com
Federica Piana ( in arte Pigi ) è una cantastorie, precaria della scuola, atelierista. Laureata in Beni Culturali con indirizzo teatro e cinema. Riflette sul valore del teatro come strumento educativo , terapeutico e culturale, utilizzando le tecniche di animazione teatrale nelle proposte laboratoriali. Si muove attraverso diversi linguaggi artistici con uno spiccato interesse e dialogo con il mondo dell'infanzia. Si avvicina al canto polifonico grazie alla compagnia di Teatro Natura O'Thiasos. L' incontro con il canto popolare avviene tramite l' associazione Passamontagne, che dal 2015 la porta a far parte del Gruppo di Voci Arsunà. La sua ricerca in campo musicale attualmente si configura con la partecipazione a corsi di formazione (citando la scuola Amamusica che utilizza il metodo Orff Shulverk con i bambini ) e workshop di improvvisazione vocale.
Sperimenta le sonorità della musica popolare con un progetto di trio "selvatico", approcciandosi ad un repertorio proveniente da diverse culture e parti del mondo.
Valentina Volonté inizia a cantare nel giardino di una grande casa nelle Prealpi lombarde. Lì ascolta vecchi vinili nell'officina del nonno e gli zii all'osteria. Si appassiona alla musica folk di diversi paesi, studia lingue e letterature straniere e sociologia dello sviluppo locale. Si avvicina al canto popolare grazie all'associazione Voci di mezzo di Milano. Per 5 anni canta in un coro di Lione. Fonda nel 2012 l'associazione italo-francese passAmontagne che nasce dalla sua pratica della "transumanza culturale" attraverso le Alpi, dove fa ricerca, tiene seminari di trasmissione del canto popolare e interpreta un repertorio di canti delle montagne del mondo. Conduce il gruppo di 20 voci ArSunà canta in val d'Ossola ed è la quarta voce femminile di Cantarei. Organizza eventi culturali a dimensione umana. Nel frattempo non smette di studiare canto popolare ma non solo: attualmente esplora il mondo dell'improvvisazione vocale...
Il laboratorio ha come obbiettivo il piacere del canto e la scoperta della polifonia. Per raggiungerlo cercheremo di creare un clima disteso e non giudicante per provare a superare le insicurezze e i blocchi che impediscono alla voce di esprimersi con naturalezza e spontaneità.
I canti verranno trasmessi utilizzando esercizi, giochi, esperienze dirette che non presuppongono né una conoscenza musicale di base né una particolare predisposizione al canto da parte dei partecipanti. Si tratta di canti di tradizione orale e proprio basandoci sull'oralità ci avvicineremo a storie e vissuti spesso ignorati dalla storiografia ufficiale. Una parte fondamentale della trasmissione riguarda la dimensione storica, sociale e funzionale nella quale i canti hanno preso forma e sono stati utilizzati. Per questo il percorso prevede sempre un momento di ascolto e discussione su registrazioni originali e interpretazioni successive dei canti proposti.
Verrà proposta una modalità partecipativa attenta e responsabile: il canto è come un fuoco che ciascuno ha la responsabilità di alimentare. Molto più che la relazione diretta con un “esperto”, e con il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze, sarà quella con il gruppo stesso, sotto la guida dei formatori, a fornire a ciascuno gli strumenti per apprendere un uso migliore della propria voce. Attenzione e ascolto degli altri sono attitudini che si apprendono e si sviluppano nell'atto stesso di un cantare insieme consapevole.