Ama chi ti ama,
Non amare chi ti vuol male,
Specialmente il caporale
E i padroni che sfruttano te.
Non badare se son smortina,
(È) la risaia che mi rovina,
Quando poi sar ò a casina
miei colori ritorneran.
(I) miei coloori son ritornati,
Il mio amore mi ha abbandonato,
Se saremo destinati
Torneremo a incominciar.
Non badare se io canto,
La passionee l’ho di dentro,
Il mio cuore non è contento
Ma è felice chi lo godrà.
Io son nata risaiola,
Risaiola di Reggio Emilia,
Ho lasciato la mia famiglia
Per venire a lavorar.
Per venire a lavorare
Ho lasciato la mia casa,
Quaranta giorni dovrò restare
Sempre curva sul lavor.
STOP (LEGGE STE)Poi è arrivata una voce in Vaticano che diceva: ridacci il nostro parroco o non rivedi più il tuo vescovo. SI RIPRENDE IL CANTO
Noi diciamo a Conversano
muore il polpo nella sua stess'acqua
ora a dire ve lo mandiamo
state attenti finisce così
Alla nave dei migranti
tutti quanti gli chiudono i porti
i giornali contano i morti
ma noi i vivi vogliamo salvar
Sotto il sole di Mondragone
a raccogliere i pomodori
venti euro mi da il padrone
di dolori ventuno ce n'ho
Sotto il sole di Lampedusa
chiedo scusa alla mamma mia
per quel giorno che venni via
nessun giorno ritornerò
Ama chi ti ama,
Non amare chi ti vuol male,
Specialmente il caporale
E i padroni che sfruttano te.
AMA CHI TI AMA
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