Organizziamo laboratori dalla durata variabile ( da tre ore a residenze di una settimana) e percorsi della durata annuale legati al canto popolare in coro.
Nessuno spartito, molto orecchio!
Il canto polifonico è un'arte popolare dove l'aspetto umano non è meno importante di quello musicale. Cantare è una questione di cuore, di intesa e di convivialità.. Intorno a un tavolo, in un bar, in famiglia ...Cantare è qualcosa che risponde a delle regole tramandate del saper vivere bene insieme, regole tipiche delle società agro pastorali fortemente comunitarie e per le quali il canto era anche un modo di rinsaldarsi come in un rituale collettivo.
Evidentemente oggi non siamo più in quel mondo, ma l'intenzione che si vuole dare è la stessa.
Cantare a più voci significa saper ascoltare gli altri, non prevalere sugli altri ma anche assumersi la responsabilità di portare il canto. E' un delicato gioco di diversi equilibri. Per raggiungerlo cercheremo di creare un clima disteso e non giudicante per provare a superare le insicurezze e i blocchi che impediscono alla voce di esprimersi con naturalezza e spontaneità.
I canti verranno trasmessi utilizzando esercizi, giochi, esperienze dirette non cè bisogno di conoscere la musica, non useremo spartiti e sono ben accetti anche i diversamente intonati!
Si tratta di canti di tradizione orale e proprio basandoci sull'oralità ci avvicineremo a storie e vissuti spesso ignorati dalla storiografia ufficiale. Una parte fondamentale della trasmissione riguarda la dimensione storica, sociale e funzionale nella quale i canti hanno preso forma e sono stati utilizzati. Per questo il percorso prevede sempre un momento di ascolto e discussione su registrazioni originali e interpretazioni successive dei canti proposti.