E quei briganti neri mi hanno arrestato,
In una cella scura mi han portato.
Mamma, non devi piangere
per la mia triste sorte:
Piuttosto di parlare vado alla morte (2V).
E quando mi portarono alla tortura,
Legandomi le mani alla catena
Legate pure forte
le mani alla catena,
Piuttosto che parlare torno in galera.
E quando mi portarono al tribunale
Dicendo se conosco il mio pugnale:
Sì sì che lo conosco,
ha il manico rotondo,
Nel cuore dei fascisti lo piantai a fondo.
E quando mi portarono al tribunale
Dicendo se conosco il mio compare:
Sì sì che lo conosco,
ma non dirò chi sia,
Io faccio il partigiano e non la spia.
E quando l'esecuzione fu preparata,
Fucile e mitraglie eran puntati,
Non si sentiva i colpi, i colpi di mitraglia,
Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia!
Non si sentiva i colpi i colpi del cannone,
Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
E QUEI BRIGANTI NERI
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